Dopo esattamente un anno dall’apertura del Camplus d’Aragona, la Fondazione Ceur presenta con questo volume l’opera del Maestro Francesco Contraffatto, realizzata per l’Auditorium del collegio. Un albero, appunto, che presenta in sé gli elementi della fusione, del ricominciare degli elementi, della rapidità nel disporli in un’unica visione. L’albero di Contraffatto è proprio questo: una visione che segna la grande possibilità della conoscenza.